Amalfi

      

Sulla piazza domina la scalinata del Duomo del VI sec., dedicato a S.Andrea con facciata rifatta a fine ottocento e di struttura settecentesca, le porte bronzee; accanto il chiostro del paradiso costruito nel XII sec., in stile arabo, luogo di sepoltura dei cittadini illustri della Repubblica marinara. Suggestive le torricelle laterali della Cattedrale con le decorazioni arabeggiante in maiolica verde smeraldo e gialla del duecentesco campanile. La Ruga Nova Mercatorum è una stradina quasi tutta al coperto. Le casette colorate sono addossate l'una all'altra.

Dopo un periodo di declino, la costiera amalfitana rifiorì negli ultimi decenni del XVIII secolo, allorchè la zona venne inclusa negli itinerari dei viaggiatori stranieri in Italia.



      Di origine romana, Amalfi fu la prima repubblica marinara d'Italia. Dopo la caduta dell'Impero Romano, fu la città che, prima ristabili rapporti commerciali fra l'Occidente e l'Oriente trasportando ed introducendo in Italia molti prodotti esotici come i tappeti, il caffè e la carta. Ebbe moneta propria (il tarì). Fu la patria di Flavio Gioia, inventore della bussola, un ago magnetico galleggiante in poche gocce di fluido e dette ai naviganti la legge del mare denominata "Tabula de Amalpha". Altro cittadino illustre, "Masaniello" il rivoluzionario che capeggiò a Napoli un'insurrezione popolare contro gli spagnoli per l'imposizione di una gabella sul grano e sulla frutta. Dopo una crisi di follia fu ucciso dai suoi stessi sostenitori. Amalfi fondò a Gerusalemme un famoso ospedale, capace di duemila posti letto, dal quale ebbe origine nel 1112, ad opera di Fra Gerardo Sasso da Scala, il primo degli ordini militari e religiosi, che si chiamò dei Cavalieri di S.Giovanni e poi di Cipro, di Rodi e di Malta, tuttora esistente. Combattè ripetutamente contro i Saraceni e difese Roma e la Chiesa nella famosa battaglia di Ostia nell'849.

      La sua potenza marinara la rese tappa obbligata dell'introduzione in Europa della carta, e tuttora ad Amalfi viene prodotta un tipo di "carta a mano", con procedimenti ancora legati alle antiche tecnologie, di particolare pregio e bellezza.

      La prima domenica di giugno si svolge la regata delle antiche repubbliche marinare (a turno fra le città di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia). Interessanti gli antichi arsenali della Repubblica di Amalfi, il museo della carta nella valle dei mulini e il museo civico. A poca distanza la Grotta dello Smeraldo. Amalfi è stata definita la "perla della costiera" e fa parte del patrimonio dell'umanità sotto tutela dell'Unesco.

      


Home

Napoli, 16/01/2013 ore: 20.01