Il castello di Baia

Museo dei Campi Flegrei

      via Castello Baia

      Costruito sul finire del XV secolo da Alfonso d'Aragona per difendere il golfo di Pozzuoli dalle incursioni dei Mori, il castello fu ampliato e fortificato nel '500 dal vicerè spagnolo don Pedro di Toledo.

      Sorse probabilmente sulle rovine di una grandiosa villa di epoca romana, forse la famosa residenza di Cesare che - secondo Tacito - era costruita su un'altura dominante il golfo di Baia.

      Il Castello adibito per secoli a fortezza militare, rivestì un ruolo fondamentale nel sistema difensivo durante il regno di Napoli. Dal 1927 e fino al 1984, anno in cui fu acquisito dallo Stato, fu orfanotrofio militare.

      Attualmente ospita il primo nucleo del Museo dei Campi Flegrei, con le statue del Sacello degli Augustali di Miseno e i reperti di Punta Epitaffio. Le statue (in "nudità eroica") di Vespasiano e Tito, di Abbondanza, la statua equestre di Nerva, e quella probabilmente di Miseno.

      Inoltre vi sono i "gessi di Baia" rinvenuti nel 1954 nelle Terme di Sosandra. Si tratta di calchi che rivelano la presenza di un grande laboratorio, conferma questa dell'intensa attività degli scultori in quest'area, che lavoravano ad abbellire le sontuose ville di patrizi ed imperatori.

      


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Napoli, 15/01/2013 ore: 1.19