I Paesi Baschi e il Museo Guggenheim

      E' tempo di programmare le vacanze e lasciarci alle spalle i rigori dell'inverno e lo stress da lavoro. Mentre le pensioni dell'Adriatico e le case in affitto a Ischia lamentano defezioni, aumentano le prenotazioni per viaggi fuori dal circuito consumistico.

      Le mete sono numerose. In un Paese a noi vicino per cultura e abitudini, la Spagna con le splendide città di Barcellona, Siviglia, Granada ora fanno capolino i Paesi Baschi, dopo che per secoli si sono mantenuti isolati dal resto del mondo. San Sebastian con la sua graziosa baia a forma di conchiglia è considerata una delle città più belle del mondo. Il centro antico conserva alcuni resti medievali, nel quale si respira il modernismo della belle epoque. La cultura occupa un posto d'onore, con la musica e il festival internazionale del Cinema. Non si può resistere, in questa splendida cittadina, al rito del txikiteo (bicchierino di vino), che si beve visitando più locali accompagnato dagli immancabili pintxos (appetitosi aperitivi). Le feste colorate e chiassose con le tamburate, il giorno del patrono della città, i colorati carnevali, la Settimana Grande con i suoi spettacolari fuochi d'artificio, la tradizionale fiera di San Tommaso, animano le giornate dei forestieri.

      Luogo di villeggiatura di re, regine e della loro corte e dell'alta borghesia all'inizio del secolo, i Paesi Baschi vantano significative pitture rupestri nelle numerose grotte e caverne e hanno dato i natali a personaggi universali come Juan Sebastian Elcano, Simon Bolivar, Ignazio di Loiola, fondatore della Compagnia di Gesù. San Sebastian è la città con il maggior numero di ristoranti con "stelle Michelin" di tutto il pianeta. Numerosissime le taverne e locali più modesti.

      Di grande richiamo turistico e culturale il Museo Guggenheim di Bilbao, progettato dall' architetto americano, Frank O.Gehry. Una struttura in titanio, granito e vetro che si specchia come una nave futurista sulla riva del fiume Nervion. Inaugurato nell'ottobre del 1997 dopo quattro anni di lavoro, il Guggenheim è il simbolo della rinascita della città e dei Paesi Baschi catapultate al centro del turismo internazionale. In soli cinque anni milioni di turisti hanno visitato l'avveniristica costruzione e le opere che vi sono esposte.

      L'idea di utilizzare il titanio deriva dall'aeronautica, soprattutto dall'industria spaziale. Il titanio è materiale capace di rimanere inalterato per centinaia di anni. A seconda delle mutevoli condizioni atmosferiche, cambia colore: bianco accecante a mezzogiorno, giallo dorato al tramonto, grigio spento con la pioggia e le nuvole.

      All'interno degli oltre undicimila metri quadrati con tre ingressi, le sale d'esposizione sono disposte su tre livelli e collegate fra loro da passerelle sospese sul vuoto del grande atrio. Ascensori trasparenti scorrono in strutture di vetri, tenuti assieme da travi e permettono di godere in ogni istante dello spazio interno. Una programmazione continua di grandi mostre temporanee polarizza le tendenze dell'arte contemporanea.

      La Cattedrale di Santiago, una chiesa gotica della fine del XIV secolo domina il centro storico. Per la parte panoramica, una funivia arriva sulla sommità del monte Artxanda e con un ascensore si arriva alla basilica di Nostra Signora di Begogna.

      Numerose le aziende di agriturismo in tutta la Regione. Dalla costa atlantica, terra del sidro e del txakoli si arriva alle dolci colline de la Rioja Alaversa. Diciannove fiumi e 197 chilometri di costa consentono di praticare ogni tipo di sport. La popolazione supera di poco i due milioni.

      Due le lingue ufficiali: castigliano e euskara. Un idioma quest'ultimo, le cui origini sono ignote. La valuta è l'euro. Per noi è sufficiente la carta d'identità.

      


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Napoli, 15/01/2013 ore: 19.51