Biblioteche

      Memoria d'Americafont

      La biblioteca più importante del mondo è certamente la Library of Congress di Washington che ha 29 milioni di libri in 460 lingue diverse. E' chiamata anche la "Memoria d'America".Segue per importanza la Biblioteca Lenin di Mosca, ma è la nuova biblioteca Nazionale di Parigi la più faraonica con 60mila metri quadri di superficie e quattro torri alte 80 metri.

      A Londra, da poco ampliata, la British Library conta 300 chilometri di scaffali ed è costata 511 milioni di sterline.

      In Italia oltre a quella Vaticana e Ambrosiana (1,1 milioni di libri) ci sono la Nazionale di Firenze e la Nazionale Vittorio Emanuele II, fondata nel 1876 a Roma.

      Complessivamente in Italia abbiamo 15 mila biblioteche pubbliche. Tantissime sono le biblioteche private e nelle Chiese.

      

      Nazionale Vittorio Emanuele III (Palazzo Reale)

      Oltre un milione e mezzo di volumi e opuscoli: cinquemila incunabili, seimila cinquine; settemila periodici; tredicimila manoscritti; diciottomila lettere e documenti; ventimila pergamene; diciottomila papiri. Il cospicuo patrimonio è costituito da vari fondi, tra i primi la raccolta farnesiana e dall'apporto di altre importanti biblioteche cittadine e di monasteri soppressi: San Giacomo, San martino, Maria Carolina d' Austria, la Provinciale, la Palatina, Nunziatella, Aosta, Brancacciana (storia napoletana) Lucchesi Palli (teatrale, musicale, americana).

      

      Universitaria Via Paladino, 39

      Settecentomila volumi, 402 incunabili, opuscoli sciolti. Istituita nel 1615 dal conte di Lemos don pedro de Castro. Nel 1735 Carlo di Borbone ne iniziò il completamento dichiarandola pubblica. Nel 1816 Re Ferdinando dispose che vi fossero portati i libri della biblioteca nazionale "Gioacchina"; fondata nel 1812 da Gioacchino Murat. Dopo i danni bellici la biblioteca riaprì al pubblico nel 1937. E' la più grande biblioteca ad indirizzo scientifico del mezzogiorno. Molte le opere letterarie, giuridiche e scientifiche.

      

      Girolamini Via Duomo 142 tel. 081294444

      Oltre 120 mila volumi ed opuscoli sciolti, 120 incunabili, 410 opere manoscritti. Una raccolta di ritratti a penna, in 24 volumi. Opere geografiche, musica acra e la sezione delle legature, alcune del Canevari. Una delle prime biblioteche aperte al pubblico gia nel XVI sec.

      

      Istituto per i ciechi Martuscelli Lg Martuscelli

      Oltre ventimila volumi. Fondata da Domenico Martuscelli che decise di far trascrivere libri musicali in sistema Braille. Con la nascita della Stamperia nazionale Braille a Firenze la biblioteca si arricchi di testi per gli studi classici. Due alunni, il Torre e il Verde, trascrissero in Braille testi di scienze, lingue, filosofia e giurisprudenza; in ultimo libri di tecnica pratica. Dispone della più grande raccolta del genere in Italia.

      

      Conservatorio S. Pietro a Majella Via S. Pietro a Majella.

      Voluta da Francesco Florimo nel 1826 che vi aggiunse i volumi degli istituti musicali Pietà dei Turchini, Poveri di Gesù, S.Onofrio e S.Maria di Loreto. Centosessantamila volumi, manoscritti di musicisti del V e VI sec.

      

      Biblioteca-Emeroteca Tucci Pizza Matteotti, palazzo delle Poste.

      Settantacinquemila volumi. Dispone di preziose collezioni quasi complete dei maggiori quotidiani italiani e alcuni stranieri, dall'inizio del secolo. Molto importante la raccolta di riviste e di quotidiani dell'Ottocento napoletano, fra cui la borbonica "Gazzetta Universale", il "Monitore Napolitano" e i giornali del'48 napoletano e siciliano. Nutrita la serie degli umoristici, dall' "Arlecchino" all' "Arca di Noè". Ma non manca una notevole dotazione di periodici di altre regioni: "La Gazzetta Toscana", il giornale mazziniano, "La Roma del Popolo". Molto ben rappresentate anche le riviste culturali del Novecento.

      

      Teatrale Caro e Gino Capriolo Via S. Tommaso d'aquino 15 tel. 5512724

      Ricca biblioteca sul teatro francese del '700 e '800. Donata dall'avv. Capriolo alla Società Italiana Autori ed Editori.

      

      Istituto Italiano Studi Filosofici Via Monte di Dio.

      Centodiecimila volumi di filosofia e discipline umanistiche. Sezione bibliografica. Settore filosofia tedesca del sette e ottocento e della filosofia italiana. Collane dedicate al pensiero antico, moderno e contemporaneo.

      

      Pontificia Facoltà Teologica Viale Colli Aminei, tel. 7413074

      Centoventimila volumi, 15 mila opuscoli, 320 periodici, 21 incunaboli, 300 cinquecentine. E' costituito dal vecchio fondo della biblioteca del Seminario Maggiore Arcivescovile, dalla importante biblioteca di Innocenzo XII quando fu arcivescovo di Napoli e da altri fondi.

      

      Archivio di Stato Piazzetta Grande Archivio, tel. 205494

      Quattordicimila volumi di storia, monografie, documenti delle cancellerie Sveva, Aragonese e Angioina. Archivio del Ministero dell'Interno del Regno di Napoli. Piante e disegni di importanti opere. Parte dei documenti andarono distrutti nel 1943.

      

      Istituti lingua straniera British Council - Via Crispi

      Consta di circa 17 mila volumi, in prevalenza di letteratura e di storia e critica letteraria inglese.

      

      Grenoble Via Crispi.

      Oltre 43 mila libri e 150 riviste della storia letteraria e anche politica della francia.

      

      Goethe Institut Riviera di Chiaja.

      Volumi su vita e cultura in Germania in generale e sulla letteratura contemporanea.

      

      Istituto Espanol de Santiago Via S. Giacomo, 40.

      


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Napoli, 16/01/2013 ore: 1.14