Le prigioni di Nerone
Via Cento Camerelle Bacoli
E' un complesso sistema di cisterne e sotterranei all'interno di una grandiosa villa. L'imponente struttura, conosciuta anche come le prigioni di Nerone con ogni probabilità doveva far parte di una delle ville appartenute all'oratore Quinto Ortensio.
In questa villa Cicerone ambientò le dissertazioni degli Academica Priora e Ortensio Ortalo vi compare col soprannome di incantatore di pesci, in riferimento alla sua passione per la pescicultura, molto diffusa in epoca romana.
Nella villa soggiornò, pochi giorni prima di essere uccisa dal figlio di Nerone, anche Agrippina. Il serbatoio formato da Cento Camerelle è costituito da due piani indipendenti fra loro e costruito in epoche diverse.
Il piano superiore costituito da quattro corridoi paralleli è databile intorno al I secolo d.C. quello inferiore all'epoca repubblicana. Il lungo corridoio che l'attraversa, buio e ventoso, si apre a strapiombo sul mare offrendo un colpo d'occhio di grande suggestione.