L'Istituto di Studi Filosofici
Considerata la "capitale della questione Meridionale", con i suoi 200 mila disoccupati, 40 mila senzatetto, Napoli vanta il più importante Istituto culturale del Mezzogiorno e uno tra i più qualificafi del mondo.
"Ciò che caratterizza l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, fondato da Gerardo Marotta - recita la motivazione pronunciata da Reinhart Koselleck per la laurea honoris causa conferita al presidente della Fondazione dall'Università di Bielefeld - è non solo il riferimento ad una tradizione che, da Vico a Croce, rimane legata al genius loci, ma soprattutto, la sua capacità di irradiare impulsi in tutti i campi del sapere e verso tutti i paesi del mondo. Non conosco nessun'altra istituzione scientifica che abbia impresso un segno cosi profondo nella cultura di tutta l'Europa come l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici".
Un altro significativo riconoscimento all'instancabile presidente del prestigioso Istituto partenopeo, è venuto dalla Erasmus Universiteit di Rotterdam: laurea honoris causa in filosofia.
L'Istituto fu fondato nel 1975, al viale Calascione, dall'avv.Gerardo Marotta, un cultore delle leggi con la passione per la filosofia. L'intento era ed è quello di raccogliere le grandi tradizioni delle accademie e delle scuole napoletane e di affiancarsi all'opera del glorioso Istituto per gli Studi Storici fondato da Benedetto Croce.
Successivamente l'Istituto si è trasferito nel monumentale palazzo dei marchesi Serra di Cassano in via Monte di Dio. Un ampio scalone, a due rampe, costruito dal Sanfelice, porta alle sale decorate ed affrescate da Giacinto Diano dove, almeno due giorni alla settimana si svolgono convegni, incontri con eminenti personalità del mondo della cultura. Una vastissima biblioteca umanistica, ricca di importanti collezioni, testi, continuamente aggiornata, forte di un gran numero di riviste specializzate, è aperta a borsisti e studenti provenienti da università italiane e straniere.
La vita della città è stata segnata nei secoli dal sorgere e fiorire di cenacoli culturali e società scientifiche, che costituivano punti di aggregazione di una vita intellettuale diffusa, fervida, feconda. L'Istituto Italiano di studi Filosofici - ha detto il prof.Antonio Gargano, stretto collaboratore dell'avv.Marotta - vuole continuare questa tradizione, spaziando nei vari campi della cultura.
Nel 1980 l'Istituto ha inaugurato una propria scuola di studi superiori. L'intento è quello di offrire ai giovani ricercatori un più vasto orizzonte culturale fuori dalle anguste barriere delle lingue e delle culture nazionali favorendo in massima misura la presenza di studiosi stranieri nei loro corsi, intrecciando rapporti di stretta collaborazione con grandi istituzioni culturali europee.
Le ampie sale della Fondazione di Monte di Dio, sono meta di migliaia di giovani e meno giovani, desiderosi di accostarsi agli sudi filosofici e scientifici. L'ingresso è consentito a tutti, previo biglietto d'invito, da richiedere in segreteria.