Vista in mongolfiera suggestioni al Foro Pompei di Notte

De gustibus
Nella città dissepolta

      Per rendere più affascinante la visita agli scavi di Pompei, venerdì 27 maggio, sarà inaugurato in fase sperimentale la veduta in mongolfiera. L'aerostato della società Todino, ancorato a terra consentirà una vista panoramica dell'intera città dissepolta.

      


      Intanto Suggestioni al Foro, inaugurato dal sottosegretario Martusciello, presenti il soprintendente Guzzo e il direttore amministrativo Crimarco, raddoppia. In giorni diversi della settimana, per consentire una maggiore fruizione dell'impianto ci sarà anche Pompei di Notte, lo stesso percorso illuminato ma senza suoni e commenti.

      Ad affiancare le iniziative del maggiore attrattore turistico d'Italia con oltre duemilioni di visitatori all'anno De Gustibus, le ricette dell'antica Pompei. Il progetto che permette il percorso tra gli orti e i vigneti di Pompei si concluderà il 26 giugno.

      


      Suggestioni al Foro e Pompei di Notte attraverseranno le Terme Suburbane; il dedalo di case, orti, giardini, fontane, peristili, vicoli affacciati sulla Via Marina fin dentro il Tempio di Apollo; il grande spazio del Foro col Tempio di Giove Capitolino, la Mensa Ponderaria, il Macellum, i tempi votivi al Genio di Vespasiano e ai Lari Protettori, l'opificio tessile di Eumachia, il Comitium dove si faceva propaganda elettorale; edifici curiali con l'archivio, la sede dei Decuriones e quella degli Aediles; infine la Basilica, metà palazzo di giustizia e metà borsa valori.

      L'avveniristico impianto è formato da 500 corpi illuminanti, decine di diffusori sonori con musiche inedite di Ennio Morricone. I visitatori “vedono qualcosa che di giorno non riescono a vedere, sentono i rumori di duemila anni fa, entrano nelle abitudini dei pompeiani, con loro subiscono i continui terremoti e i crolli disastrosi, sono spettatori e archeologi, capiscono da vicino la straordinaria invenzione dei “calchi”...

      La sequenza della visita di circa un'ora, con non più di ottanta spettatori si conclude con l'eruzione e i pompeiani in fuga; il Vesuvio, i lapilli, i crolli, la nube tossica, i tentativi di soccorso, fino alle spettrali immagini dei calchi: immagini tratte dal film in bianco e nero di Carmine Gallone del '28, dal repertorio di sequenze su eruzioni eccezionali, da riprese originali sui calchi, proiettate sul grande schermo di 24 metri per sei sistemato sulla parete della Basilica.

      


      Gli impianti di illuminazione degli scavi sono stati realizzati dalla Otium Negotium con il contributo della Regione Campania.

      “Suggestioni al Foro” resterà aperto fino al 29 ottobre, dal giovedì al sabato, con due turni a sera e un giorno dedicato a percorsi in inglese. Prenotazione obbligatoria, 24 euro. “Pompei di notte”, non ci saranno i suoni dal 15 maggio all'11 ottobre dalla domenica al martedì. Non occorre prenotazione. Euro 10.

      www.arethusa.net


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Napoli, 17/01/2013 ore: 21.57