Spray al pepe
I vigili urbani di Roma saranno forniti di spray al peperoncino di Cayenna per contrastare eventuali atti di resistenza da parte di cittadini riottosi.
I dirigenti comunali che hanno presentato l'iniziativa hanno spiegato che lo spray antiaggressione non provoca danni ma inibisce qualsiasi capacità di reazione.
Il ministero dell'Interno ha dichiarato che lo spray non è classificabile tra le armi comuni. La bomboletta al peperoncino servirà a rendere più sicuro il lavoro della polizia municipale.
Pubblico & Privato
Per la fine della sua storia d'amore il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, ha scelto le pagine del giornale Il Tirreno di Livorno: "Monica ti lascio", questo in sostanza il messaggio. Il Martini ha poi spiegato: "non sempre è possibile trovare punti di equilibrio tra l'attività politica e la vita di coppia". La risposta dell'ex fidanzata è stata immediata: "I politici considerano le donne quasi come presenze ornamentali".
La famiglia Brizzolari è partita per le vacanze al mare: La madre, il padre e i 30 figli dei quali cinque naturali, cinque adottati e 20 in affido familiare. "Sposata da 33 anni - ha detto la signora Brizzolari - con mio marito Giampaolo abbiamo deciso di condividere con gli altri quello che abbiamo".
Rapinati i Pokemon
Due bambini di dieci anni sono stati minacciati con un coltello e rapinati di 54 Pokemon, i pupazzetti nati per combattere, inventati da un giapponese Satoshi Tajiri. A compiere la rapina due ragazzi di 13 anni. Il fatto è avvenuto in Inghilterra, nella contea del Wiltshire. Le vittime sono stati avvicinati dai tredicenni e, con la scusa di uno scambio di figurine, sono stati aggrediti e depredati. Il "tesoro" in mano ai ragazzini valeva, comunque, oltre 200 sterline, cioè seicentomila lire. La polizia inglese ha invitato i genitori a non lasciare soli i ragazzini con figurine di cosi alto valore e in questo momento molto in voga in Gran Bretagna e in tutto il mondo. Pokemon è la contrazione di Pocket-Monsters.
Rimborsate due lire
Un assegno circolare di due lire è stato recapitato al signor Roberto V. Motivazione: "Rimborso saldo attivo per estinzione conto corrente postale". Sembra assurdo ma è cosi. Mittente l'amministratore di una societa in liquidazione di Genova. La cifra è riportata in numeri arabi (dopo 9 asterischi) e ripetuta sempre in numeri arabi nello spazio indicato per l'importo in lettere. "Al di là del valore numismatico del titolo - ha detto Massimo Sher dell'Associazione Obiettivo sanità - c'è da chiedersi dov'è finita la norma che impediva rimborsi ridicoli per i quali il rapporto tra costo e benefici è negativo per l'amministrazione pubblica".
Battaglia con arance
Centosessantasei feriti, una trentina dei quali finiti all'ospedale per problemi agli occhi, agli arti e fratture del setto nasale, è il bilancio della prima giornata della tradizionale battaglia delle arance al carnevale di Ivrea.
Più che una festa è una guerra e i partecipanti sono scesi sul campo di battaglia con oltre 100 quintali di arance. Il "Carnevale" che si svolge ogni anno nella cittadina piemontese dura tre giorni e vi assistono oltre cinquantamila persone. Nei due giorni successivi della festa, la "battaglia" è stata meno cruenta, solo alcuni hanno fatto ricorso alle cure dei sanitari.
Parcheggiatore miliardario
Evasore per un miliardo e mezzo di lire. Destinatario dell'ingiunzione di pagamento, Salvatore Grisopazio, 33 anni, ammogliato con tre figlie, professione parcheggiatore abusivo. "La ditta Salvatore Grisopazio esercita attività di custodia autoveicoli. Dopo le presentazioni di rito è stato invitato il signor Grisopazio a esibire tutti i libri, i registri, le scritture e altra documentazione attinente l'attività svolta". Questo il rapporto della Guardia di Finanza.
La storia va avanti dal 1996 quando gli fu contestato un incasso di 100 mila lire al giorno, comprese le spese di mora si è arrivata alla ragguardevole cifra. Il signor Grisopazio continua a ricevere verbali da parte dei vigili urbani per la sua attività illegale. Avvicinato da alcuni giornalisti il parcheggiatore ha detto: "Da una parte mi vogliono mandar via, dall'altra pretendono i registri e la documentazione per l'Iva". Pagherà il miliardo e mezzo ? "Dovrei vivere tre vite e mezzo per poter pagare questa cifra".
Rapita la gallina-prima-attrice
Caterina, la gallina-prima-attrice dello spettacolo "La tempesta - Dormiti, gallina, dormiti", in programmazione al Teatro della Tosse di Genova, al momento di entrare in scena non si è trovata. Attimi di smarrimento tra gli attori. Per mesi, a recitare la parte del pennuto una bella padovana dalle penne rosse.
Lo spettacolo, una riscrittura napoletana del testo shakesperiano, non poteva continuare senza la presenza di Caterina che durante il secondo tempo doveva essere addormentata con l'ipnosi. Vane le ricerche. Probabilmente la gallinella che in genere razzolava dietro le quinte è stata rubata da qualche buontempone. Alla fine si è dovuti ricorrere a un allevamento di polli. La nuova "attrice" si è rifiutata di farsi addormentare e tutto si è risolto in una gran risata tra gli spettatori messi al corrente dell'accaduto.
Nullatenente con 32 auto di grossa cilindrata
Salvatore Cirillo, 43 anni di Torre Annunziata, disoccupato, senza patente di guida perchè invalido all'ottanta per cento per cecità, risulta proprietario di 32 auto di grossa cilindrata, moto e motorini, finiti spesso nelle maglie della polizia.
A casa del disoccupato-miliardario la polizia ha trovato diecine di multe per infrazioni stradali, tasse non pagate, lettere di avvocati provenienti da tutta Italia che rivendicano rimborsi per incidenti stradali procurati dalle sue auto.
Dopo lunghe indagini la guardia di finanza ha scoperto l'arcano del parco-macchine del nullatenente. Le auto e le moto, che lui non riusciva neanche a vedere gli venivano intestate dietro compenso di poche migliaia di lire dai contrabbandieri di sigarette. Il Cirillo messo alle strette ha confessato: si ho sottoscritto contratti e polizze di assicurazioni ma l'ho fatto solo per bisogno, la mia pensione d'invalidità è di trecentomila lire mensili. Ora è finito indagato per complicità in base alla legge sull'antimafia.
Cane scippatore
Allarme in una stradina di Pagani. Una signora grida allo scippo. L'autore? Un cane bastardo di media taglia dal pelo beige. L'animale afferra la borsetta come fosse un osso da spolpare e scappa. L'ultima vittima del cane-scippatore un'insegnante di Sarno. Un analogo episodio era accaduto qualche giorno prima ad una signora di mezza età. Alla caserma dei carabinieri minimizzano. E se il cane fosse addestrato? Ressa ai botteghini del lotto e caccia allo scippatore a quattro zampe.
Estorsore analfabeta
Un estorsore di Acireale è stato tradito dalla sua ignoranza. Nelle lettere minatorie inviate a commercianti e professionisti della zona erano evidenti gli errori di grammatica. Alla "a" di congiunzione, per esempio, lo sprovveduto aggiungeva l'acca. Facile, quindi, per polizia e carabinieri risalire all'autore delle minacce. L'indizio era comune a molti altri delinquenti, ma le lettere erano talmente tante che alla fine è diventato come un marchio per l'autore delle missive che è stato arrestato.
La bara come letto
Una donna della provincia di Benevento da anni senza un tetto, dopo l'ennesimo rifiuto da parte degli amministratori locali, impossibilitati ad assegnarle una casa, ha deciso di occupare un deposito di bare di proprietà del Comune. La donna madre di due bambini di quattro e due anni, ha detto ai carabinieri della locale stazione, è meglio, con il prossimo inverno alle porte, dormire in una bara che vivere all'addiaccio per strada.
Sagome di vigili
Il parroco della Chiesa Maria Santissima di Secongliano, rione alla estrema periferia di Napoli, da tempo sollecitava la presenza di vigili urbani, nei pressi della sua Parrocchia, in quanto la zona è molto trafficata e quindi pericolosa per gli anziani fedeli. Un bel mattino stanco delle inutili promesse del comando dei vigili ha sistemato tra la chiesa e le strisce pedonali due sagome di vigili. La curiosità ha fatto, almeno per qualche giorno, rallentare la corsa alle auto e ai motorini.
Protesta in mutande
Una trentina di agenti di polizia hanno sfilato in boxer per protestare contro le carenze che affliggono il loro lavoro. "La nostra non vuole essere mancanza di rispetto, o altro, piuttosto vogliamo manifestare in maniera singolare, ma al tempo stesso forte, il disagio di tutta la categoria. Non abbiamo computer, non abbiamo mezzi, nei nostri uffici manca persino il materiale di cancelleria per stilare le denunce." Per fortuna sono arrivate le promesse del ministro Jervolino".
Tradito dalle province
Mauro Pili, 32 anni, nel suo discorso alla Regione Sarda, ha parlato di undici province (la Sardegna ne ha solo quattro) di altri problemi sconosciuti all'isola, dimenticando addirittura un accenno alle coste cosi importanti per l'economia dell'isola. A molti, il discorso, è sembrato molto strano. Possibile che Pili, delfino del cavalier Berlusconi non conosce la geografia dell'isola? Alla fine si è scoperto che l'esponente di Forza Italia aveva copiato pari pari il discorso tenuto da Roberto Formigoni al momento dell'insediamento alla Regione Lombardia. La colpa del plagio? delle dattilografe secondo l'interessato. Ovviamente il giovane politico è stato bocciato dall'assemblea regionale: "avesse copiato bene - hanno commentato gli oppositori."
Schiave ucraine
Le aveva pagate undici milioni con assegni postdatati. Alla scadenza ha ritenuto la cifra troppo alta e si è rifiutato di onorare il debito. Il creditore-sensale si è rivolto ai carabinieri per ottenere quanto pattuito. La squallida vicenda è stata subito scoperta e il mercante delle schiave è stato arrestato.
La storia risale a qualche mese fa quando Ernesto Teta ha venduto a un contadino di Calitri due donne ucraine, di 32 e 34 anni. Le straniere, retribuite con trecentomila lire mensili, oltre a lavorare nei campi dovevano anche prostituirsi. Le due malcapitate sono state trovate dai carabinieri nel fienile dell'anziano agricoltore e subito fatte rimpatriare.