Musei dell'Ambiente a Pertosa e Auletta

      Le grotte dell'Angelo di Pertosa si arricchiscono di quattro siti museali al chiuso e all'aperto di forte impatto scenografico. Lasciati i tesori sotterranei disseminati lungo tre chilometri di percorso tra stalattiti e stalagmiti formatisi nell'arco di secoli, si passa a visitare i Musei integrati dell'Ambiente (Mida).

      Prima in Italia, questa rete museale è indirizzata verso studenti e studiosi di geologia. La visita consente di viaggiare, in modo virtuale al centro della terra. I quattro contenitori multifunzionali oltre alla dimensione espositiva e didattica tradizionale, accompagnano con la spettacolarità e l'interazione dei grandi musei educational americani.

      Il percorso prevede l'ascensore virtuale con sette monitor installati in modo da simulare una serie di oblò da cui si vede scorrere il paesaggio esterno, alcuni pannelli descrivono l'interno della grotta e il fenomeno carsico; la vita nella grotta con ingrandimenti ottici; montato su un PC l'ipolabirinto pone ai visitatori sette domande su quanto hanno visto e letto.

      Chi risponde esattamente a tutte le domande ottiene l'attivazione, per tre minuti, della telecamera inserita nel labirinto. Il visitatore muove la microcamera all'interno del parallelepipedo seguendo su un monitor il percorso, alla ricerca del tragitto che porta all'uscita; su altri quattro monitor affiancati vengono trasmessi i filmati di alcune zone delle grotte non raggiungibili dai visitatori. In questo modo gli ospiti potranno effettuare l'emozionante percorso multimediale "La terra, le sue vene".

      Al centro del viaggio, l'opera che l'acqua nel corso di millenni ha realizzato nel sottosuolo. Un lavoro silenzioso e paziente che ha scolpito rocce e disegnato cunicoli, antri, grotte. E' la scoperta di un mondo senza luce che custodisce le sue meraviglie: i disegni, la microfauna, i camminamenti segreti.

      Il Mida 2, è un centro di ricerche di botanica, fotografia, video/web, osservatorio sul doposisma; Mida 3 che si inaugurerà verso la fine dell'anno ad Auletta, a poca distanza da Pertosa consisterà in un agenzia di promozione del territorio e saranno esposti oggetti testimoni della civiltà contadina; infine Mida 4 sempre ad Auletta, prevede l'istituzione di un Parco a ruderi, una sorta di "Pompei del Novecento" che possa non solo testimoniare i danni causati dal sisma, ma anche trasformare il luogo segnato da una tragedia in un museo all'aperto.

      "E' una sfida impegnativa e affascinante - ha detto il sindaco di Pertosa, Francesco d'Orilia- rispondere allo spopolamento dei nostri paesi utilizzando le leve della cultura e del turismo, per offrire alla comunità e ai giovani un futuro di lavoro e di sviluppo. Il tour museale nasce attorno al grande attrattore turistico delle Grotte dell'Angelo e dall'esigenza di prolungare la permanenza dei visitatori con il rafforzamento dell'offerta".

      


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Napoli, 15/01/2013 ore: 19.49