Ostelli per la Gioventù
In Italia sono oltre sessanta disseminati un pò ovunque, spesso in posti rinomati o di grande interesse turistico/culturale. Nel mondo superano i cinquemila gli Alberghi per la Gioventù ma vi possono accedere tutti, dai 18 anni in su o anche gruppi familiari.
Gli Ostelli italiani sono tra i più suggestivi, si va dalle romantiche ville rinascimentali, alle fantastiche fortezze ed antichi manieri, alle affascinanti costruzioni d'epoca a vecchi cascinali. Nelle città d'arte citiamo gli Ostelli di Venezia alla Giudecca, Firenze in una villa del '600, Assisi nei pressi della Basilica, Napoli alle spalle della stazione di Mergellina, Savona in una fortezza, Lucca, Milano, Ravenna, Parma, Torino, Trento.
Per chi sceglie la montagna, l'Abetone, Agerola, Arpy-Morgex, Asiago, Erice, Gran Paradiso-Noasca, Nicolosi sull'Etna, Soveria Mannelli in Sila, Terminillo. Sui laghi: Como, Bomba (Appennino abruzzese); Domaso e Menaggio (Lago di Como); Riva del Garda, Torricella (sul Trasimeno), Verbania (Lago Maggiore), Isola Polvese, raggiungibile in battello da San Feliciano. Si va dai 350 posti letto di Milano ai 16 di Agerola, il più piccolo in assoluto. Basta dire: Youth Hostel e sarai riconosciuto dal Papà albergatore, come familiarmente vengono chiamati i gestori della catena di alberghi più esclusiva.
Chi decide di partire per l'estero puù avvalersi di affascinanti e suggestive dimore in fattorie come in Irlanda, in antichi colleges in Inghilterra, villaggi di paglia in Kenya, velieri ancorati nel Mare del Nord, carrozze ferroviarie in Australia o addirittura sugli alberi negli Stati Uniti.
Per accedere a queste strutture, basta iscriversi all'AIG (Associazione Alberghi per la Gioventù), costo della tessera 30mila lire individuale e 35mila per i nuclei familiari. I soci avranno diritto anche a sconti e agevolazioni nelle librerie convenzionate, nei musei, nei concerti, spettacoli, assistenza sanitaria, escursioni, noleggio di bici e moto, iscrizioni a corsi di lingua ed altro. Le tariffe del pernottamento variano da Ostello a Ostello ma in genere non superano le trentamila lire, il pranzo o la cena 14mila lire, la prima colazione 2500 lire.
L'idea di sviluppare il turismo scolastico venne a un giovane maestro tedesco Richard Schirmann nel 1909. Per consentire agli studenti un soggiorno estivo fuori dalla propria città pensò bene di portar via i banchi e al loro posto arrivarono le brande, per diventare allegre e festose camerate in grado di assicurare a tutti gli alunni una vacanza all'insegna della cultura, della fratellanza, dell'economicità. L'esperimento ebbe successo, i colleghi dell'insegnante ne seguirono l'esempio e, in breve tempo la Germania disponeva già di una prima rete di Ostelli per la Gioventù. L' iniziativa del giovane insegnante ebbe molti proseliti nella vecchia Europa e, nel 1932 già si contavano undici Associazioni. In Italia la "voce" arrivò nel 1945 e Franco Pessina curò la realizzazione dei primi ostelli. I soci della International Youth Hostel Federation oggi sono più di sette milioni sparsi nei cinque continenti.