In una città multietnica come Napoli, dove ad ogni angolo di strada si esibiscono orchestrine venute dall'Est, Sudamerica e Africa, ecco riapparire la "poteggia". Per i più giovani, diremo che sono quei suonatori che con chitarra e mandolino allietavano le serate delle coppie di clienti seduti ai tavoli dei ristoranti.
Per riportare in auge questa antica tradizione, Davide Sole da sempre cultore della canzone partenopea, ha pensato bene di organizzare dei corsi per giovani e meno giovani interessati a questo lavoro caduto nel dimenticatoio dopo la morte dei due fratelli gemelli ultimi strimbellatori, conosciuti in tutti i ristoranti cittadini.
Il corso comprende il comportamento dei suonatori: come presentarsi ai tavoli senza essere invadenti, la storia della canzone napoletana, come suonare la chitarra, mandolino e mandola; la conoscenza delle maggiori melodie da "Era di maggio", a "Io te vurria vasà " a "Maruzzella, maruzzè" e a tutto il repertorio sentimentale partenopeo. Il corso durerà tre mesi, per un giorno alla settimana e spiegherà anche l'arte della serenata. Visto che molti vanno in televisione a dichiarare il proprio amore perchè non riscoprire quest'antica usanza ?
Per chi volesse saperne di più può chiamare allo 081/7673693, Associazione culturale Arcipelago. I docenti sono: Salvatore Panico (chitarra), Mario Lamagna (mandolino), Lello Ferraro (mandola).