Da sabato 19 giugno, Percorsi di luce nella Reggia di Caserta. L'illuminazione, consentirà di compiere la visita notturna del parco tutti i weekend dell'estate e fino ad ottobre. La maestosità dell'edificio, dotato di un magnifico giardino, cui una scenografica serie di fontane e cascate conferisce una grandiosità senza pari, ospiterà uno straordinario spettacolo che, mescolando con abile regia teatrale attori, interventi intermediati d'avanguardia e musiche, accompagnerà i visitatori alla scoperta dei segreti della Reggia e del suo giardino, alla conoscenza dei re che la fecero costruire e la abitarono. "La reggia si racconta al chiarore della luna", sarà integrato, per la prima volta, dall'apertura del Giardino inglese, la parte più affascinante dell'intero parco e, prevede un tragitto a piedi di circa un chilometro e della durata di due ore.
La seconda edizione di Percorsi di luce, ArtificioSkira, é promossa da Regione Campania, Soprintendenza di Caserta, con la collaborazione del Comune e della Provincia di Caserta.
Il Giardino Inglese a destra della Grande Cascata, fu progettato per la regina Maria Carolina d'Austria dal botanico-paesaggista inglese Andrea Graefer che creà sentieri intricati e prospettive apparentemente casuali dove prevalgono maestosi platani, cedri del Libano, pini, cipressi, magnolie, palme, varie specie di piante grasse, acquatiche e alcune camelie. Un sentiero porta al laghetto, immerso nel bosco, con finte rocce da cui sgorga una sorgente.
Carlo III di Borbone, volle che la sua dimora fosse tra le maggiori d'Europa e non a caso prese a modello la reggia di Versailles. Autore del progetto Louis van Wittel, meglio conosciuto come Vanvitelli con la collaborazione dei migliori pittori, scultori e stuccatori all'epoca disponibili. I lavori durarono dal 1752 al 1774, un anno dopo la morte dell'architetto. L'edificio di cinque piani, quattro cortili, 34 scale, 1200 stanze con decorazioni rococò e neoclassico, illuminate da 1.790 finestre, dispone del teatrino di corte con cinque ordini di palchi, rivestimenti in pietra rossa e colonne in alabastro; la Cappella Palatina, uno degli spazi più rappresentativi e ispirata, in parte a quella di Versailles; le sale della biblioteca per i volumi raccolti da Maria Carolina d'Austria e arricchito da Murat; il Museo dell'Opera con i modelli realizzati dal Vanvitelli per la Reggia. Anche per il parco Luigi Vanvitelli s'ispirò alla reggia francese con la prospettiva digradante, con sullo sfondo la Gran cascata, nota anche come fontana di Diana per il gruppo della dea con Atteone. Per portarvi l'acqua fu costruito l'acquedotto Carolino, lungo 40 chilometri, forando 6 monti, scavando 20 pozzi, costruendo 3 viadotti.
Ora con "I segreti del giardino", i visitatori potranno ammirare gli angoli più nascosti dell'intero parco, dalle ore 21 e ogni 30 minuti. E' indispensabile la prenotazione. Il prezzo intero del biglietto é di 18 euro, ma sono previsti prezzi speciali per i possessori della tessera Campania Artecard, per famiglie e gruppi.