Riapre la Galleria Accademia Belle Arti

      Riapre al pubblico, dopo circa cinquant'anni, la Galleria dell'Accademia di Belle Arti nei locali ristrutturati, all'ultimo piano di Via Costantinopoli.

      Le aree espositive sono state suddivise in cinque nuclei: dipinti antichi (Ribera, Preti, Francois de Nomè), i dipinti dell'ottocento (Forte, Morelli, Cammarano, Morelli, Netti, Patini, Mancini), i dipinti del Novecento (Viti, Ciardo, Brancaccio, Notte, Giarrizzo), le sculture (D'Orsi, Gemito, Chiaromonte), i disegni, oltre duecento di Angelini, Pitloo, Gigante, Morelli, Michetti, Casciaro e la Sala Palizzi.

      Attraverso una scelta mirata delle opere rappresentative degli episodi più significativi, si è tentato di dare una visione completa del percorso storico dell'arte nell'Accademia in relazione anche alle esperienze figurative che venivano maturando nella realtà esterna circostante. A questo nucleo "storico" ampliato successivamente con le donazioni LIppi e Washimps, si è venuta ad aggiungere anche una nuova sezione d'arte contemporanea, dedicata ai maestri che hanno insegnato nell'Istituzione dal dopoguerra e che sono stati esponenti delle esperienze artistiche avanzate: dal Gruppo Sud al neorealismo, dal M.A.C. all'Informale, dal gruppo '58 alle nuove ricerche oggettuali della metà degli anni sessanta.

      La riapertura della Galleria dell'Accademia, oltre che come restituzione alla città di un segmento importante della sua storia artistica tra Ottocento e Novecento, si pone soprattutto come "manifesto" di un rinnovato ruolo e di un più esteso impegno dell'Accademia, in città e nella regione, come centro attivo di studi e di documentazione, come vasto laboratorio di sperimentazione e di nuova produzione.

      Il recupero di questo punto di riferimento per gli artisti si deve alla regione con i fondi europei e alla collaborazione del Polo Museale.


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Napoli, 23/01/2013 ore: 12.46