Durante la serata di gala della III edizione del Salone Internazionale delle vacanze, verrà annunciata la Siria come destinazione turistica emergente. Damasco ospite d'onore in questo meeting che si svolge a Lugano, in Svizzera dal 29 al 31 ottobre, ha raggiunto importanti risultati.
Molti gli investitori stranieri che presentano progetti per strutture turistiche in Siria. Il Ministro del Turismo, Dr. Saadalla Agha Al Kalaa, oltre ai giornalisti e Tour Operators, anche investitori, catene alberghiere e compagnie aeree interessati a discutere le opportunità di un ampio progetto che vede l' industria del turismo, come il propellente dell'economia nazionale.
Strategie atte a far si che la Siria diventi un alternativa agli nvestimenti ed al turismo, sempre attento al rispetto ed alla tutela dei paesaggi e delle civiltà che si sono succedute e delle quali il Paese ne è stato testimone. Chiunque visiti la Siria visita il Mondo. Le passate culture, venivano attratte principalmente dalla sua posizione geografica, infatti la Siria è il cuore dei tre continenti del mondo antico, ed è per questo che, migliaia di anni fa, le carovane della Via della Seta vi arrivavano dai quattro angoli del mondo facendo del Paese il punto di incontro cruciale tra Oriente e Occidente.
Per rievocare quell' atmosfera, lo scorso mese di settembre, si è svolta in Siria la IV edizione del " Festival del Silk Road 2005" con splendide attività diversificate, che hanno rievocano le tradizioni delle antiche carovane provenienti dall'Est e dall'Ovest, sottolineando l'importanza di interazione e dialogo tra i popoli. Tra i Paesi partecipanti : l'Italia, Algeria, Belgio, Francia, Georgia, Germania, Indonesia Turchia ed Ungheria.
Alcuni dei Paesi attraverso i quali le antiche carovane passavano per dar vita agli scambi commerciali. Il Ministro, consapevole di questa tradizione di scambi commerciali, che desidera mantenere e sostenere, ha semplificato le procedure ed ha adottato strategie promozionali di investimento sia per l'acquisto di terreni da parte di stranieri e per molti altri progetti turistici come ad esempio l'apertura di altre scuole professionali per il turismo ed università specifiche, apertura ad ogni altro progetto nel campo del turismo, con l'esenzione di tasse nei primi sette anni e dall'ottavo solo il 50 per cento.